Coronavirus: contributi a fondo perduto alle attivita' commerciali

Da oggi sono iniziati gli accrediti direttamente sui c/c delle attività richiedenti
L'asessore Claudio Garagnani
Dal 4 maggio scorso, finito il periodo di lockdown, molti esercizi commerciali hanno potuto riprendere l'attività . Ripartire per cercare di recuperare o limitare al minimo i danni causati dalle misure governative previste per il contenimento dalla pandemia. "Non sono fra coloro, ci dice il sindaco Lelli, che contestano le misure prese dal Governo, anzi ritengo che fossero necessarie ed inevitabili per la tutela della salute pubblica, ma e' innegabile che queste misure hanno colpito duro, in particolare alcuni settori commerciali come ristoranti, bar, estetisti, parrucchieri, negozi di scarpe e abbigliamento costretti alla chiusura totale per mesi. Ed anche una volta riaperti, le misure che molti hanno dovuto adottare per ripartire in sicurezza (mascherine, sanificazione di prodotti e locali, entrate del pubblico contingentate) hanno contribuito, in parte, ad aggravare una situazione già fortemente compromessa."
"Ed e' proprio con questa finalità, vale a dire per cercare di dare una mano a queste attività, interviene l'Assessore alle attività produttive Claudio Garagnani, che l'Amministrazione comunale di Ozzano dell'Emilia ha deciso, nel luglio scorso, di destinare 80.000 euro prelevati dall'avanzo di amministrazione, a contributi a fondo perduto alle attività del territorio.
Queste risorse sono state girate all'Unione Valli Savena-Idice a cui e' stata conferita la gestione del servizio SUAP dai Comuni associati, che, nel mese di luglio, ha emesso un apposito bando riservato al commercio al minuto in sede fissa di vicinato con superficie di vendita pari o inferiore a 250 mq., pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ed artigianato di servizio (parrucchieri, estetisti ecc...) che potranno così accedere ad un contributo a fondo perduto dell'importo massimo fino a 1.000 euro. 
Al bando hanno partecipato 70 attività; conclusa l'istruttoria 40 di queste sono risultate idonee, a 25 sono state richieste integrazioni e sono in fase di verifica, mentre 5 sono state escluse in quanto prive dei requisiti richiesti.
 
"Questa mattina sono stati erogati i primi contributi di 1000 euro direttamente sui c/c delle attività che ne hanno fatto richiesta, sottolinea l'Assessore Garagnani, senza ulteriori passaggi intermedi ed anche questa modalità, semplice e snella, e' una vittoria dell'Amministrazione comunale. Sappiamo che la cifra di 1000 euro non sarà risolutiva per molte attività, ma e' comunque un segnale importante che si e' voluto dare, di vicinanza e sostegno. Il commercio e le attività produttive sono una ricchezza per il territorio ed e' un dovere dell'Amministrazione comunale, nei limiti delle possibilità economiche a disposizione, cercare di sostenerle e aiutarle" conclude Garagnani. 

Data dell'articolo: 

15 Settembre 2020