Comune di Ozzano dell'Emilia

"E' stato battezzato "progetto Smarty", esordisce il Sindaco Luca Lelli, ma altri non e' che un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che prevede la sostituzione dei vecchi cassonetti per la raccolta indifferenziata con dei cassonetti Smarty appunto, con un apertura a cassetto tramite una tessera smeraldo gia' consegnata ai cittadini, e con uno spazio di apertura molto piu' limitato per buttare il sacchetto di immondizia indifferenziata rispetto ai vecchi cassonetti che avevano un'apertura molto ampia. Questa apertura limitata, che puo' accogliere un volume di rifiuto pari a 30 lt., e' stata studiata proprio per incentivare i cittadini a  differenziare maggiormente i rifiuti indirizzando i loro comportamenti verso la finalità di raggiungere, quanto prima, i traguardi fissati a livello regionale che sono quelli di ridurre la produzione annua di rifiuto indifferenziato sotto ai 150 kg per abitante ed  aumentare la raccolta differenziata annua che dovrà toccare almeno la quota del 79%, per i territori comunali di pianura tra cui Ozzano.

In accordo con Hera siamo quindi partiti con il progetto Smarty, spiega Lelli, il 17 maggio scorso. In quella giornata e' iniziata la sostituzione dei cassonetti dell'indifferenziata partendo dal capoluogo e proseguendo poi sulle zone collinari e nelle frazioni, operazione che si e' conclusa a fine mese.  L’apertura del cassonetto tramite tessera personale consente di tenere nota nota del numero di conferimenti e della stima della quantità di rifiuti indifferenziati che produciamo così da avere consapevolezza dei comportamenti dei cittadini. L'ambizione e' quella, in futuro, di arrivare a pagare la TARI in base al volume dei rifiuti prodotti, anche se al momento questo obiettivo pare ancora lontano. L'obiettivo reale e concreto da raggiungere invece, insiste il Sindaco Lelli,  e' quello di abituare i cittadini a tenere un corretto comportamento verso la raccolta differenziata che, se fatta con consapevolezza, porterà tutti noi ad avere la porzione di  indifferenziata veramente minima e residuale rispetto al totale dei rifiuti che produciamo. Nel nostro paese differenziare i rifiuti è un obbligo di legge, ma al di la' di questo, dovrebbe essere un comportamento che ognuno di noi attua responsabilmente per limitare sprechi e inquinamento e contribuendo così in modo concreto a migliorare la qualità della vita delle nostre città e dei nostri territori a totale beneficio dell’ambiente e della nostra salute.