Da Ozzano una mano tesa alle donne liraniane

A darne voce un ordine del giorno approvato all'unanimità dal Consiglio comunale
Luca Lelli - Sindaco Ozzano
Nell'ultimo consiglio comunale del 2022 è stato approvato, all'unanimità di voti, l'ordine del giorno proposto dal gruppo di maggioranza "Passione in Comune" a sostegno della lotta dell'intero popolo iraniano, ma in prima battuta delle donne iraniane che  si stanno impegnando, esponendosi in prima persona e rischiando la vita, per far valere l'affermazione della libertà e dei diritti fondamentali della persona nonché il riconoscimento paritario delle donne nella società iraniana. 
Le ultime notizie provenienti dall'Iran di repressioni violente delle manifestanti donne nelle piazze della capitale Teheran e di altre città iraniane al grido di "donna,vita,libertà " non hanno lasciato indifferente la comunità ozzanese, cosi' come quelle di tutto il mondo, attonite di fronte alle immagini, poche peraltro, che passano sulle reti televisive. 
La morte della 22enne Mahsa (Jina) Amini, colpevole di non aver correttamente indossato il velo, per mano della "polizia morale" iraniana ha scatenato la forte rivolta popolare guidata proprio dalle donne che, scendendo in piazza e sfidando il regime tagliandosi delle ciocche di capelli, rischiano la vita.
Il consiglio comunale, dando voce a tutta la comunità ozzanese, ha quindi approvato un ordine del giorno di ferma condanna alla sanguinosa repressione dei manifestanti nelle piazze iraniane, di adesione alla causa perseguita dal popolo iraniano con l'invito ad adoperarsi per il rilancio su base internazionale, di azioni di supporto alla causa delle donne iraniane e di ferma presa di posizione del nostro Governo, eventualmente mettendo anche in discussione i rapporti e le relazioni con il governo iraniano.
"Ho molto apprezzato il voto unanime dell'intero consiglio comunale di ferma condanna alle violenze subite dai manifestanti nelle piazze iraniane ed in particolare dalle donne,  afferma il Sindaco Luca Lelli. Il rispetto dei diritti fondamentali della persona ed il riconoscimento della parità fra uomo e donna sono principi che non devono avere colore od espressioni politiche. Devono essere le basi da cui partire per far nascere una società civile e democratica ed il mondo non può e non deve rimanere indifferente di fronte alle negazioni di questi diritti fondamentali perpetrate da alcuni paesi come l'Iran, conclude il primo cittadino.

Data dell'articolo: 

5 Gennaio 2023