LE SEDI TEMPORANEE PER IL PERIODO DI CANTIERE

Parallelamente alle fasi di progettazione, è stata avviata l’attività di individuazione della sede temporanea della scuola media, per il periodo di cantiere.
Sede temporanea della scuola media, per il periodo di cantiere

 

LA SEDE SCOLASTICA PROVVISORIA

Il perseguimento della rigenerazione urbana implica il trasferimento dell’attività della scuola media e della segreteria temporaneamente in un altro luogo; parallelamente dunque alle fasi di progettazione, è stata avviata l’attività di individuazione della sede per il periodo di cantiere.

Tramontata l’ipotesi della ex Caserma Gamberini, si sono presi in esame altri spazi pubblici e privati dismessi, compresa la proposta di realizzazione della sede provvisoria interamente con strutture prefabbricate. Ciascuna proposta individuata è stata approfondita con analisi e valutazioni sotto gli aspetti logistici, funzionali ed economici ed avendo a riferimento sia l'opportunità che la sede scolastica fosse quanto più unitaria, sia la sostenibilità dell'investimento pubblico. La scelta finale è stata soppesata in considerazione della validità di alcuni interventi, ora necessari per la sede provvisoria, ma anche utili per soddisfare poi esigenze e necessità di funzioni dell'Ente e di alcune Associazioni del nostro territorio.

Sulla base dell'insieme delle valutazioni svolte, è prevalsa tra le alternative la soluzione dell’adattamento del Palazzo della Cultura A SEDE TEMPORANEA della scuola media, salvaguardando di questo contenitore alcuni spazi per le funzioni specialistiche e culturali in orario extrascolastico (Museo della Città romana di Claterna, con spazio attiguo per laboratori). 

La soluzione di contenere in un luogo centrale al paese e in un’unica sede l’intera scuola media, per il periodo di cantiere, è un tassello fondamentale del percorso per la realizzazione della nuova Panzacchi.

Nella programmazione degli investimenti del Comune / annualità 2023 è inserito l’intervento di ripristino del Palazzo della Cultura interamente per le funzioni biblioteca e cultura, per darne così operatività verosimilmente nel 2024, per un importo complessivo di 250.000 euro.

Il PROGETTO ESECUTIVO con i pareri favorevoli di Ausl e Corpo Vigili del Fuoco, è stato approvato con deliberazione della Giunta Comunale nr. 61 del 21 giugno 2021.

I lavori sono stato eseguiti nel periodo settembre - dicembre 2021.

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DESCRIZIONE DELL’ALLESTIMENTO DELLA SEDE SCOLASTICA TEMPORANEA 

La distribuzione dell’attività didattica è svolta negli spazi del Palazzo della Cultura e nello spazio realizzato con struttura prefabbricata collegato all’edificio esistente tramite un corridoio chiuso e coperto. In fase di progetto, nel definire gli spazi per le 18 aule essendo ancora in essere l’emergenza Covid-19, si è tenuto conto delle indicazioni ministeriali sul distanziamento dei banchi; a tale scopo sono state seguite le indicazioni nella “configurazione statica” come da documento del 07.07.2020 dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna. Le indicazioni sono state dunque rispettate adattando lo schema di layout alle configurazioni dello spazio disponibile con buoni risultati, riuscendo a ottenere spazi ben illuminati, funzionali e con banchi correttamente distanziati. La distribuzione varia leggermente per la presenza di pilastri a sezione circolare e per la posizione delle porte, oltre a tenere in considerazione il rapporto visivo tra docente e alunni e quello degli alunni verso le LIM. 

Oltre alle aule sono state realizzate le salette a servizio della didattica di sostegno, come da indicazioni dei docenti.

La sede provvisoria è inoltre dotata di due laboratori ricavati al secondo piano, in adiacenza e comunicanti per una maggiore versatilità di utilizzo. 

La sala insegnanti è al piano seminterrato in un locale che è stato adeguato negli impianti; è stata inoltre ricavata una saletta a disposizione dei docenti al secondo piano. Per il personale ATA è presente una postazione ad ogni piano. I servizi igienici per il personale rimangono quelli esistenti al piano terra oltre a quelli del piano seminterrato (in cui è stato completato il bagno per disabili).

Per gli alunni ogni piano è dotato di un numero congruo di servizi igienici: rispetto a quelli già presenti nel palazzo della cultura è stato necessario realizzarne 2 al primo piano; a questi si aggiungono i servizi di cui è dotato il prefabbricato a piano terra. 

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Il trasferimento degli arredi e della strumentazione delle aule è avvenuto durante le vacanze di Natale e l’attività scolastica delle 18 classi della scuola media è ripresa il 10 gennaio 2022 nella sede provvisoria presso il Palazzo della Cultura.

Negli ultimi mesi del 2021 l’edificio scolastico esistente sede della scuola media sta manifestando segnali di vetustà che richiederebbero a breve/medio termine interventi di consolidamento, come confermato dalla perizia effettuata da tecnico abilitato a fine settembre; ciò conferma le analisi e le valutazioni svolte alla base dell’intero percorso e che è arrivato proprio il momento di trasferire l'attività scolastica e proseguire con le fasi successive di realizzazione del nuovo edificio!

Già in agosto 2021 invece il personale della SEGRETERIA dell’Istituto comprensivo si era trasferito negli uffici predisposti presso i locali parrocchiali di Sant’Ambrogio, situati in adiacenza alle scuole Ciari con accesso dallo stesso viale 2 Giugno. Il parroco e la parrocchia hanno infatti dato al Comune la disponibilità all’utilizzo dei locali ed è stato sottoscritto apposito contratto. 

E’ stato inoltre acquisito in locazione un immobile in via Bertella quale DEPOSITO per il materiale scolastico che non trova collocazione nelle sedi temporanee sia della scuola e sia della segreteria.

Le attività curriculari di tipo sportivo sono svolte presso gli impianti comunali del Palazzetto dello Sport e del Pattinaggio, entrambi con accesso dal viale 2 Giugno, con piena disponibilità di entrambe le Società sportive che li gestiscono.  

 

GLI SPAZI PER BIBLIOTECA E CULTURA

La scelta di utilizzare il Palazzo della Cultura per trasferirvi le classi della scuola secondaria di primo grado per tutto il periodo necessario alla realizzazione della nuova scuola, è stata una scelta ponderata e non certo presa con leggerezza.

Quelli a cui stiamo andando incontro, non saranno anni bui del panorama culturale; il trasferimento temporaneo della scuola media Panzacchi presso il Palazzo della Cultura, non deve e non porterà a questo.

Non esistono servizi di serie A o di serie di B, esistono diversi servizi che grazie alla loro qualità hanno portato ai cittadini tantissime possibilità di crescita.

Il servizio Cultura è uno di questi; in questi anni ha trovato la “sede” presso il Palazzo della Cultura: edificio in piazza Allende che ha, al suo interno, sale polivalenti, sedi di associazioni, il Museo e la Biblioteca con le sue numerose attività per tutte le età.

 

Con l’utilizzo temporaneo del Palazzo della Cultura per le attività scolastiche, cosa succede (altrettanto temporaneamente) al servizio biblioteca e cultura?

  • LA BIBLIOTECA RAGAZZI è situata in VIA MALTONI N.22, in adiacenza del polo scolastico de La Culla e Il Girotondo.

In questo spazio sono attivi i servizi di prestito e restituzione libri, spazio lettura, attività e laboratori rivolti a bambini e ragazzi. La biblioteca ragazzi è organizzata a “scaffale aperto” con possibile consultazione e lettura sul posto.

  • LA BIBLIOTECA ADULTI è invece situata in VIA ALDO MORO N.2 INT.2. In questo spazio sono attivi i servizi di: prestito e restituzione libri, emeroteca, postazione pc  e aula laboratori. I libri sono stati collocati nel deposito in Via Nobel, così da garantire il servizio del prestito dei libri previa prenotazione (in sede, per telefono e per mail). 

  • Permangono nel Palazzo della Cultura le sedi delle due associazioni attualmente presenti.

  • Viene mantenuto il Museo di Città di Claterna e lo spazio attiguo per laboratori e attività multimediali.

  • Permane nell’interrato del Palazzo l’archivio storico della biblioteca.

 

 

Tutto il lavoro svolto a livello culturale e di associazionismo non verrà interrotto e lasciato in sospeso.

L’elenco delle iniziative in essere sul territorio è molto lungo e questo ci rende orgogliosi in quanto è frutto di numerose sinergie e di impegno umano e di risorse.

Lo staff della Biblioteca ha creato tante occasioni di aggregazione, aprendo le porte non solo al prestito librario, ma alla creatività e alle idee delle persone. Come le locali Associazioni che sono sempre state pronte a collaborare con l’Amministrazione Comunale, progettando insieme eventi; senza dimenticare il Museo, che ci racconta cosa e chi eravamo e quello che saremo.

 

Continueremo a progettare attività e corsi e non toglieremo il piacere di scegliere un libro da leggere nei momenti piacevoli e di condividerne la bellezza.

NON TOGLIAMO NULLA, ABBIAMO PERO’ LA NECESSITA’ DI CAMBIARE IL MODO.

 

Si sono attentamente definiti in condivisione, con le associazioni e i singoli interessati, i luoghi che ospitano temporaneamente gli eventi, i corsi, i laboratori ecc. … e poter garantire così la programmazione annuale (Covid permettendo!).

Queste riflessioni, così come le verifiche sull'operatività, stanno avvenendo al tavolo con i principali “attori” della scena culturale ozzanese, dal personale della biblioteca alle associazioni culturali.

 Siamo consapevoli che lo sforzo richiesto è importante e che il dover temporaneamente lasciare un luogo simbolo crea insicurezze e sfiducia verso chi ha deciso di intraprendere il percorso ma tutto questo può essere mitigato dalla consapevolezza che al termine, oltre al ritorno alla normalità del Palazzo della Cultura, la comunità disporrà di un altro luogo in cui ospitare momenti unici di cultura, un luogo da tempo desiderato ed atteso: il teatro e auditorium presso il nuovo Polo Scolastico, Culturale e Sportivo.

È di questo che vogliamo parlare! Un progetto che darà nuovo respiro, un investimento importante per il futuro culturale ed educativo alla nostra comunità. Un luogo di crescita non solo fisica.

La cultura fuori le mura, rimane cultura! A tutti noi, ognuno per la propria parte, sta preservarne i contenuti.