Beni Comuni

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E' un percorso di democrazia partecipativa per la definizione di Linee Guida condivise nell’Unione dei Comuni Savena Idice sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni per la cura, la gestione e la manutenzione dei beni comuni. Le realtà organizzate hanno discusso di Regolamenti, Baratto Ammnistrativo e Rete Escursionistica Regionale. Beni Comuni ha ottenuto una grande adesione da parte delle realtà organizzate del territorio dell'Unione Savena-Idice (associazioni locali e provinciali, gruppi informali, gruppi politici, ordini professionali) al Tavolo di Negoziazione del percorso partecipativo #BeniComunInUnione, promosso dall’Unione dei Comuni Savena Idice, con il sostegno della Regione Emilia Romagna (L.r. 3/2010). Il Tavolo, a partire da marzo, ha partecipato con interesse a ben quattro incontri dai toni animati e dalle tematiche svariate, tra cui anche baratto amministrativo e rete escursionistica regionale. Le indicazioni raccolte dalle discussioni al Tavolo sono state sintetizzate e riportate in una prima bozza di “Linee Guida condivise”. Si tratta di un primo quadro condiviso contente proposte e questioni da sottoporre ai referenti tecnici e politici dei 5 Comuni dell’Unione Savena Idice che, riuniti in un Gruppo di progetto Intercomunale, hanno partecipato attivamente a focus e momenti formativi nella prima parte del percorso (da novembre a gennaio 2016). Tavolo di Negoziazione e Gruppo di progetto hanno avuto la possibilità di incontrarsi e dialogare in occasione della Consensus Conference che si è tenuto Sabato 16 Aprile 2016 a Pianoro presso il Museo di Arti e Mestieri, in via del Gualando n° 2. In quell'occasione tecnici e referenti comunali hanno analizzato le proposte e le questioni raccolte così da poter fornire risposte ed eventuali indicazioni su aspetti del quadro condiviso che non risultino attuabili, e hanno proposto soluzioni alternative. Il confronto con gli esperti ha consentito quindi al Tavolo di concentrarsi sulla stesura definitiva delle Linee Guida, documento finale del percorso che è stato inviato al Tecnico regionale di garanzia, con allegate anche le osservazioni dei referenti tecnici e politici. Parallelamente al lavoro del Tavolo di Negoziazione, in ogni Comune dell’Unione è stato promosso un World Cafè rivolto ai cittadini attivi, volontari singoli e/o associati. Una accogliente e rilassate atmosfera da caffè e il lavoro in piccoli gruppi ha favorito chiaccherate informali e dato vita ad uno stimolante scambio di idee e conoscenze sul concetto di bene comune, delle diverse forme di cura dei beni comuni presenti nel territorio, dei problemi e delle soluzioni per migliorare la collaborazione tra cittadini attivi, associazioni e Comune. 

Al termine del percorso è stato approvato Il Documento di proposta partecipata  dalla Giunta  dell’Unione (Delibera Giunta Unione n. 37 del 21/06/2016) e inviato al Tecnico di Garanzia della Regione Emilia Romagna, che dopo averlo recepito lo ha trasmesso ai cinque Comuni dell'Unione. Il Documento di Proposta Partecipata è stato presentato pubblicamente ai Consigli dei Comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Pianoro e Ozzano dell’Emilia, affinchè prendano delle decisioni in merito e adottino i rispettivi atti di comptenza. 

E' stata infine proposta la costituzione di un Comitato di monitoraggio con l’obiettivo di monitorare lo stato di realizzazione delle indicazioni raccolte nel Documento di Proposta Partecipata nelle parti condivise e approvate dai Consigli Comunali.