Autorizzazione alla cremazione della salma

La cremazione di una salma, di resti mortali o resti ossei può essere chiesta dai familiari o loro incaricati, sulla base della volontà testamentaria espressa in tal senso dal defunto. In mancanza di disposizione testamentaria la volontà può essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo (individuati ai sensi dell’art. 74 e seguenti del C.C.) e nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti gli stessi.

 

Requisiti e documentazione

Requisiti:

  • Essere coniuge o parente prossimo o incaricati dai familiari (Agenzie di Pompe Funebri);
  • Essere a conoscenza della volontà alla cremazione espressa in vita dal defunto.

 

Documentazione:

  • Istanza per la cremazione di salma;
  • Manifestazione della volontà alla cremazione tramite la dichiarazione testamentaria del defunto, la dichiarazione resa in vita dal defunto, convalidata dal Presidente di una delle associazioni previste dall’art 79 del Regolamento di Polizia Mortuaria, alla quale era iscritto il defunto o l'Atto scritto con sottoscrizione autentica dal quale risulta la volontà del coniuge e/o dei dei parenti di procedere alla cremazione del proprio congiunto;
  • Certificato del medico curante o del Medico necroscopo dal quale risulta escluso il sospetto di morte dovuta a reato con relativa data di rilascio. Oppure, in caso di morte improvvisa, violenta o sospetta, il nulla osta dell'autorità giudiziaria.
  • Permesso di seppellimento con data di rilascio;
  • Istanza per la cremazione di resti mortali o resti ossei.

 

Documentazione soggetta a imposta di bollo. Se l’autorizzazione è rilasciata in più originali, l’imposta di bollo è assolta su ognuno di essi.