OZZANO: AL VIA LA 1' EDIZIONE DELLA SAGRA DELL'IMBUTINO
Conferenza stampa di presentazione presso la sede di ExtraBO'. "Vogliamo che l'imbutino diventi un simbolo di promozione turistica del nostro territorio", dice l'Assessore Matteo Di Oto
Si e' tenuta ieri nei locali di ExtraBO' la conferenza stampa di presentazione della 1' edizione della Sagra dell'imbutino che si terrà a Ozzano sabato 17 e domenica 18 giugno presso il chiosco del "Mago di OZZ" in via Piave, 7.
Presenti all'evento gli Assessori Matteo Di Oto, Claudio Garagnani e ovviamente l'inventrice del nuovo formato di pasta, l'imbutino appunto, l'ozzanese Flavia Valentini che, al termine della conferenza stampa, ha coinvolto tutti i presenti in una dimostrazione pratica, con tanto di sfoglia tirata a mano al momento, di come si fa l'imbutino.
"Per Flavia essere riuscita ad organizzare la prima sagra del suo prodotto e' il coronamento di un sogno, un suo progetto iniziato 10 anni fa, perseguito e inseguito con tanta caparbietà dove però, fin dall'inizio, ha coinvolto ed ha cercato l'appoggio di soggetti pubblici e privati che hanno creduto nel progetto e l'hanno aiutata a realizzarlo", afferma l'Assessore al turismo Matteo Di Oto. Noi come Amministrazione comunale ci abbiamo creduto fin dall'inizio e abbiamo spinto Flavia afifnche' ci credesse anche lei e si impegnasse per realizzarlo. Da tanti anni, nel panorama italiano, non si produceva un nuovo formato di pasta. Flavia ha avuto questa intuizione grazie ad un attrezzo tagliapasta scovato, anni fa, in un mercatino dell'usato. Ha registrato il brevetto ed ha iniziato un iter tanto lungo quanto non scontato, che l'ha portata a trovare un'azienda di Funo di Argelato disposta a produrlo su larga scala, mantenendone pero' le caratteristiche di "artigianalità" e "genuinità". Quest'anno, nel mese di aprile, durante la manifestazione "Cibo' so god" festival dei sapori d'Italia che si e' tenuto a Bologna a Palazzo Re Enzo, l'imbutino ozzanese ha ottenuto la certificazione "DECO" , vale a dire la denominazione comunale d'origine che e' una certificazione del settore agro-alimentare che ha la funzione di legare un prodotto ad un particolare territorio comunale.
"Vogliamo assolutamente che l'imbutino ozzanese diventi un simbolo di promozione turistica del nostro territorio in primis, conclude l'Assessore Di Oto, ma anche dell'intera città metropolitana bolognese. Appoggeremo e lavoreremo insieme a Flavia affinche' questo ottimo prodotto venga identificato con il nostro Comune e soprattutto che venga servito a tavola dai ristoratori ozzanesi".
"Si tratta sicuramente di un'eccellenza del nostro territorio, interviene l'Assessore alle attività produttive Claudio Garagnani, ed e' importante lavorare in sinergia, pubblico e privato, per portare questa eccellenza anche fuori dal territorio comunale e farlo conoscere. E' importante ovviamente produrlo su larga scala, ma non a livello industriale. Occorre salvaguardarne le caratteristiche di originalità. Il vero imbutino si mangerà a Ozzano".
Ozzano e gli ozzanesi sono pronti quindi sabato 17 giugno a cena e domenica 18 a pranzo, presso il Chiosco "Il mago di OZZ" in via Piave, 7, ad assaggiare i veri imbutini conditi con vari tipi di sughi, dal ragu' bolognese alle verdure, nella prima edizione della Sagra dell'Imbutino. Alla sagra parteciperanno altri partners. Si potranno degustare le birre dolomiti e pedavena provenienti dai comuni bellunesi nostri partners a Expozzano. Per i bambini divertimento garantito con i gonfiabili e si potranno acquistare anche altre eccellenze del territorio al mercato contadino che farà da contorno alla sagra.
In questo momento di festa non si poteva non pensare ai nostri concittadini emiliani e romagnoli duramente colpiti dai recenti eventi alluvionali e alle tante associazioni che si sono impegnate a dare assistenza. Parte dell'incasso verrà devoluto all'associazione Pubblica assistenza Ozzano-San Lazzaro da sempre al fianco degli ozzanesi e dell'Amministrazione comunale nei momenti di criticità come questi dell'alluvione e, in precedenza, nel periodo della pandemia.
Si allegano alcune foto della conferenza stampa