A Ozzano apre Lilybaeum

"Ci fa vedere un modo nuovo di rappresentare la ceramica, non solo come oggetto decorativo ma come forma di arte" dice il Sindaco Luca Lelli
Adriana Di Caprio con la pergamena di benvenuta a Ozzano consegnatale dal Sindaco Luca Lelli e dagli Assessori Matteo Di Oto e Claudio Garagnani
Come capita spesso e' l'amore la molla che spinge molte persone a muoversi, ad abbandonare casa, affetti ed amici e a trasferirsi in un'altra città e regione. E' quello che e' successo ad Adriana Di Caprio, nativa di Marsala in Sicilia e trasferitasi ad Ozzano, dove vive il suo compagno, nel periodo del lockdown. Il trasferimento in sè non e' stato un problema per lei in quanto abituata a muoversi fin dalla giovane età. Ha abitato e si e' laureata a Parma ("in giurisprudenza per assecondare il desiderio dei miei genitori"), ha trascorso alcuni anni a Malta e per un periodo ha abitato anche in Toscana dove ha approfondito e affinato quella che e' da sempre la sua grande passione: lavorare la ceramica. 
Ritornata nella sua città natale, Marsala, dopo gli studi, si e' iscritta all'ALAB, un'associazione formata da artigiani, artisti, hobbisti, designer che hanno come finalità quella di diffondere l'artigianato creativo come innovazione economica e culturale e "danno la possibilità ai principianti, di poter avviare una propria attività in campo artistico", come e' stato per me a Marsala, dice Adriana. Grazie all'appoggio di questa associazione ero riuscita ad aprire, infatti, nella mia città, un laboratorio di ceramica. 
Poco piu' di due anni fa però la decisione di trasferirsi ad Ozzano per amore del suo compagno. Giusto il tempo per conoscere Ozzano e gli ozzanesi, per adattarsi e ambientarsi ed ecco che ritorna vivo il desiderio di riprendere a lavorare la ceramica e mettersi alla prova anche qui. Trovati i locali adatti in pieno centro paesello in via degli Orti, riadattati e ristrutturati in gran parte da lei stessa con l'aiuto del compagno Matteo, ripresi i contatti con l'associazione ALAB, portato a Ozzano anche il vecchio forno per cuocere la ceramica che utilizzava a Marsala, ed ecco che tutto era pronto per inaugurare, pochi giorni fa, il suo nuovo laboratorio di ceramica che ha chiamato "Lilybaeum" che altri non e' che il nome, in latino, della sua amata Marsala.   
"Mi sono ambientata subito ad Ozzano, afferma Adriana. Mi piace molto come paese, si vive bene, c'e' molto verde ed i rapporti interpersonali sono ancora a livello di paese, ci si conosce un po' tutti. Ora dopo essermi integrata come persona, vorrei tanto riuscire a realizzarmi anche da un punto di vista lavorativo sviluppando quella che e' da sempre la mia passione, vale a dire lavorare la ceramica. Creo oggetti, altri li decoro solo partendo da basi già realizzate, ho iniziato a fare dei corsi aperti a tutti, anche a chi non ha mai lavorato e dipinto una ceramica, dove cerco di trasmettere a tutti i partecipanti la mia passione raccontando loro come nasce una ceramica, le tecniche da usare per colorarla  e tanto altro. Spero davvero di riuscire ad avvicinare tanti ozzanesi all'arte della ceramica fino ad innamorarsene."
Questa mattina Adriana ha ricevuto la visita del sindaco Luca Lelli e dell'Assessore al turismo Matteo di Oto e alle attività produttive Claudio Garagnani che le hanno consegnato una pergamena di benvenuto da parte dell'Amministrazione comunale. 
"Quando apre una nuova attività ad Ozzano siamo sempre molto felici ed orgogliosi, afferma il Sindaco Luca Lelli, e lo siamo ancora di piu' quando si tratta, come nel caso del laboratorio di ceramica "Lilybaeum" di Adriana, di un'attività nuova per il nostro territorio che va ad arricchire ulteriormente un'offerta già molto ricca e variegata. Adriana e' piena di entusiasmo, gli oggetti da lei realizzati non sono solo ceramica da vendere, ma sono una vera forma di arte, pensata, ideata e realizzata. Credo che Ozzano e gli ozzanesi siano pronti e aperti alle novità e, pur non avendo noi sul territorio una tradizione di manufatti in ceramica come invece puo' avere Faenza, penso sapranno apprezzare la bellezza degli oggetti realizzati da Adriana."