Comune di Ozzano dell'Emilia

Nella giornata di giovedì 8 maggio, presso i locali di Boom a Osteria Grande, si è tenuto il Convegno “La quinta rivoluzione industriale. Il bilancio di sostenibilità», incontro promosso dai Comuni di Castel San Pietro Terme e Ozzano Emilia, con il patrocinio di ODEC (Ordine dei dottori Commercialisti ed Esperti contabili di Bologna).

Dopo gli onori di casa da parte di Marco Preti di CRIF e dei saluti in apertura degli Assessori Di Oto e Mezzetti, rispettivamente per i Comuni di Ozzano Emilia e Castel San Pietro Terme, si sono succeduti gli interventi di Enrica Piacquaddio (presidente Ordine dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Bogna) di Ferdinando Lettieri (private banker EFPA ESG Advisor) , che ha  anche rivolto un'attenzione al sociale cedendo la parola ad Emilio Franzoni, fondatore di FANEP.

Dopo l'intervento di Gaia Campione Taddei sul recepimento della nuova normativa da parte delle PMI, si è poi proseguito con un talk a tre, coordinato dalla moderatrice Giulia Ciuffrida, tra Marco Gasparri (Confindustria Emilia), Paolo Cavini (CNA regionale) e Alessandro Ginnasi (Confartigianato regionale).

Per la conclusione dei lavori sono intervenuti l'Assessore regionale Vincenzo Colla e il Senatore Marco Lombardo.

L'evento, che ha risontrato un grande interesse tra gli operatori del settore, ha analizzato l’impatto che avrà la nuova normativa europea nelle imprese del territorio, in tuti i sui aspetti, con una particolare attenzione alle piccole e medie imprese, coinvolte nel processo di rendicontazione in qualità di fornitori e quindi protagoniste nella creazione del valore.

L’incontro era, pertanto, rivolto ai commercialisti e alle piccole e medie imprese del territorio, con un focus dedicato alla nuova direttiva europea CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese e, due anni dopo, per le piccole e medie imprese.

Si tratta di una direttiva che intende garantire che le aziende divulghino pubblicamente informazioni adeguate sui rischi, le opportunità e gli impatti delle loro attività sulle persone e sull’ambiente. In pratica, responsabilizza le aziende per le loro azioni e politiche Esg (acronimo di Environmental, social, governance), ossia ambientali, sociali e di governance. Sarà un vero e proprio cambio di paradigma perché la capacità di creare valore delle imprese non si identificherà più con la sola dimensione economica, bensì anche con l’impatto delle scelte sull’ambiente e sulle persone.

Foto dell'evento in allegato