Misure antismog: dal 28 gennaio al 30 gennaio compreso
A seguito dei controlli eseguiti da ARPAE, si è rilevato il superamento per 3 giorni consecutivi dei limiti delle polveri PM10 a Bologna così come nelle altre città della regione, con valori oltre i 100 µg/m3 registrati ieri (50 è il limite di legge).
Pertanto, come previsto dagli accordi regionali, da martedì 28 a lunedì 30 gennaio compreso, a Bologna, Imola e nei comuni dell’agglomerato, entrano in vigore le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento
Le limitazioni riguardano i Comuni dell'agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.
La Città metropolitana ha immediatamente attivato il servizio di Alert sms e email inviando agli oltre 3.500 iscritti l’avviso del blocco.
È online l’app "Che Aria è" attraverso cui tutti i cittadini potranno avere un’informazione semplice e costante sullo stato della qualità dell’aria in città, potranno ricevere suggerimenti e consigli sui comportamenti corretti che riducano l’impatto dell’inquinamento atmosferico e i rischi per la salute. Si può accedere al servizio visitando il sito www.fondazioneinnovazioneurbana.it/progetto/laboratorioaria oppure scaricando l’applicazione gratuita “Che Aria è” per ora disponibile su Play Store (per Android) e su App Store (per iOS).
L’app è uno degli esiti del Laboratorio Aria, il percorso partecipativo di comunicazione ambientale nato dalla collaborazione tra Comune e Università, Arpae Emilia-Romagna, Ausl Bologna e Città Metropolitana e coordinato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana.
Finora l’app è stata scaricata 273 volte e 1300 sono state le visualizzazioni, sul sito fondazioneinnovazioneurbana.it, delle pagine che la contengono.
Maggiori informazioni su: www.cittametropolitana.bo.it/pianoaria e www.arpae.it
Leggi il comunicato stampa di Città metropolitana di Bologna