Procedure di prima accoglienza

La registrazione del flusso di rifugiati provenienti dall’Ucraina avviene presso gli uffici del Comando Carabinieri di Ozzano, secondo quanto disciplinato dalla Prefettura di Bologna
La registrazione del flusso di rifugiati provenienti dall’Ucraina avviene presso gli uffici del Comando Carabinieri di Ozzano

PROCEDURE DI PRIMA ACCOGLIENZA DEI CITTADINI UCRAINI

In base alla nuove disposizioni emanate dalla Prefettura di Bologna, i cittadini Ucraini che si dovessero presentare presso gli uffici comunali saranno direttamente indirizzati presso gli uffici del Comando Carabinieri di Ozzano, per le formalità di rito sotto descritte
La registrazione del flusso di rifugiati provenienti dall’Ucraina è disciplinata nel seguente modo:
 i rifugiati che si recano o trovano accoglienza nei Comuni dell’Area metropolitana (compresa Ozzano Emilia) dovranno effettuare la registrazione presso il locale presidio dell’Arma dei Carabinieri (Viale Giovanni XXIII, 2; tel.051799112), mediante la compilazione del modello in allegato.
Si rappresenta al riguardo che l’Arma dei Carabinieri risulta allo stato già sensibilizzata per mantenere uniformi le procedure di registrazione su tutto il territorio metropolitano.
Il personale dell’Arma si accerterà della compilazione del modello, che provvederà ad inoltrare alla Questura di Bologna.

 Per quanto riguarda, invece, irifugiati che affluiscono nell’area del Capoluogo, ossia a Bologna, dovranno recarsi presso il front-office allestito in Piazza XX Settembre a Bologna, dove saranno accolti dal personale del Comune di Bologna, che con interpreti e assistenti sociali provvederà a fornire le prime indicazioni di orientamento, raccogliendo le prime informazioni di carattere generale sulla condizione personale, familiare, sociale e culturale dello straniero, oltre che un primo quadro conoscitivo sull’allocazione dello stesso (nucleo familiare ospitante, appartamento messo a disposizione, necessità di alloggio in struttura pubblica).
Successivamente il cittadino ucraino transiterà nell’area dell’hub dove è presente il personale dell’AUSL per il tamponamento e l’effettuazione del vaccino, ove necessari.
Infine, lo stesso cittadino si trasferirà presso il punto di Polizia per la registrazione, effettuata sulla base del semplice dato anagrafico raccolto.
I rifugiati, effettuata la registrazione, saranno successivamente ricontattati dalla Questura di Bologna per la presentazione presso quell’Ufficio per il rilascio del permesso di soggiorno.
Ai rifugiati, a compimento del percorso sopra descritto, prima di lasciare l’hub, sarà rilasciata una tessera sanitaria dedicata per l’accesso ai servizi del SSN.
La stessa Arma dei Carabinieri, al termine della giornata, trasmetterà alla Questura di Bologna i dati relativi a tutte le registrazioni effettuate.
Il personale della Stazione trasmetterà quindi i dati al Sindaco, che, in veste di Ufficiale sanitario, prenderà contatti con l’AUSL per l’effettuazione del tampone, del vaccino e il rilascio della tessera sanitaria.
Infine, sarà cura della Questura di Bologna provvedere successivamente a contattare il cittadino ucraino per la presentazione presso i propri uffici per il rilascio del permesso di soggiorno.
Qualora in sede di registrazione presso la Stazione dei Carabinieri il cittadino ucraino dichiarasse di non avere ospitalità o contatti diretti a tal fine, l’Arma dei Carabinieri contatterà immediatamente il Comune che, nelle more dell’attivazione dell’adeguata ospitalità da parte della Prefettura, provvederà temporaneamente alle esigenze di prima accoglienza del cittadino ucraino, per il tempo strettamente necessario al trasferimento nella struttura individuata dalla Prefettura

In allegato:

  • Vademecum prima accoglienza
  • Modello dichiarazione di presenza rifugiati

Data dell'articolo: 

9 Marzo 2022