Iniziati i lavori di abbattimento dei capannoni dell'ex Sinudyne.

"E' un momento importante e tanto atteso dalla comunità ozzanese", dice il Sindaco Luca Lelli
Nella foto: il Sindaco Luca Lelli ed il proprietario di Futura Costruzioni Srl Geom Albano Guaraldi che assistono al primo colpo per l'abbattimento della vecchia struttura (15.04.2021)
A partire dalla scorsa settimana, passando in corso Garibaldi, si sono visti all'opera i macchinari che procedevano alla demolizione della vecchia fabbrica di televisori Sinudyne, una delle prime a stabilirisi nel nostro Comune, poi è arrivata la fine della produzione e a testimonianza di quel fervore produttivo era rimasto solo lo scheletro della struttura.
"Negli anni '60/'70, precisa il sindaco Lelli, i piani regolatori non seguivano le linee guida in vigore oggigiorno che prevedono, fra le tante prescrizioni, una netta separazione fra le zone residenziali e quelle dedicate al produttivo. All'epoca i criteri imperanti erano l'accessibilità e la vicinanza ai centri abitati (visto che molti utilizzavano ancora motorini e biciclette come mezzi di trasporto) ed alle vie di comunicazione. Ecco quindi che i capannoni destinati alla produzione e assemblaggio di televisori tutti made in Italy, quelli della Sinudyne appunto, furono realizzati, così' come anche quelli di altre fabbriche,  giusto alle porte del paese e sulla via Emilia all'epoca sicuramente la piu' importante via di comunicazione della zona. Negli anni pero' il paese e' cresciuto e le zone residenziali  hanno raggiunto le vecchie aree produttive. Ad aggravare la situazione in questa zona di primo accesso al paese provenendo da Bologna, vi e' stata, nel 2007, la chiusura dell'attività della Sinudyne e, nel giro di poco tempo, il completo abbandono dei capannoni. L'area fu acquisita dalla Futura costruzioni Srl di Bologna ma una serie di mancati accordi in tema urbanistico hanno fatto si' che, fino ad oggi, non fosse loro rilasciato il permesso di costruire.
Negli anni si sono quindi susseguite molte lamentele da parte dei cittadini residenti nelle vicinanze, prima per il tetto in amianto della vecchia struttura tolto e smaltito dalla Futura costruzioni, e poi per lo stato di abbandono e incuria in cui versava l'intera zona che portava alla presenza di topi e altri animali infestanti pericolosi anche per la salute pubblica.
Ora finalmente, dopo 14 anni, e' stato dato il primo colpo di benna per l'abbattimento della vecchia struttura. "Ho voluto assistere personalmente all'inizio dei lavori di demolizione, dice il Sindaco, proprio a testimonianza del fatto che rappresenta un momento importante per la comunità ozzanese, in particolare per tutti quei cittadini che da anni  avevano sotto le loro finestre questi capannoni ormai fatiscenti. Ora la zona verrà interamente bonificata ed avranno inizio i cantieri per la realizzazione  di un supermercato, di due palazzine residenziali, oltre a zone verdi, una pista ciclopendonale  e, cosa molto importante, verrà ridisegnata e migliorata la viabilità sulla via Emilia con la realizzazione di una rotatoria."
 
La fine dell'opera di abbattimento è prevista per il mese di maggio.