Allo Sport Club di Ozzano open day dedicato ai pazienti di Montecatone

"Il padel in carrozzina è riabilitazione e socializzazione"
Allo Sport Club di Ozzano open day dedicato ai pazienti di Montecatone
 Sabato 25 maggio, presso lo Sport Club di Ozzano, si è svolta una giornata-evento dedicata alla discilina del padel in carrozzina. Il percorso, nato in collaborazione con l' Istituto Montecatone, punto di eccellenza nel campo della riabilitazione motoria,  ha, come finalità, l'inserimento del padel come sport riabilitativo dato che il forte sviluppo che ha avuto in questi anni, fino ad essere inserito nelle specialità olimpiche.
Dopo i saluti di apertura delle autorità e gli interventi della d.ssa Laura Simoncini, del dr. Giovanni Gordini (Direttore del dipartimento di emergenza/urgenza del 118 e primario del servizio di rianimazione dell'ospedale Maggiore) e della d.ssa Elisa Righini (dirigente/psicologa dell'Ausl di Bologna) è stato il  momento delle testimonianze dirette di coloro che hanno vissuto in prima persona l'intero percorso riabilitativo a Montecatone.
Molto toccante il racconto di Edward Von Freymann che, nel 2011, rimane coinvolto in un brutto incidente stradale a Roma, dove vive tuttora, che lo costringe in sedia a rotelle. Edward ha raccontato del suo arrivo a Montecatone, della grande forza di volontà che ci ha messo per ritornare alla vita, del suo punto di riferimento che gli dava la carica, l'unica figlia Gaia, e dell'assurda beffa della vita che, 8 anni più tardi, gli ha tolto anche l'amata figlia Gaia uccisa sulle strisce pedonali a Roma insieme all'amica Camilla, travolte dall'auto guidata dal figlio del noto regista Paolo Genovese. 
Le avversità della vita non lo hanno travolto e oggi, insieme alla moglie, era presente alla giornata evento a Ozzano per essere da esempio a chi, oggi, deve ancora iniziare o deve ancora ancora concludere, il percorso di recupero a Montecatone. 
"L'esempio portato da Edward, così come quello del campione spagnolo di padel in carrozzina Marcos Cambronero che nel pomeriggio si esibirà anche sui campi da padel dello Sport Club, sono importanti per chi deve seguire lo stesso percorso, afferma la d.ssa Simoncini. Da anni a Montecatone abbiamo sviluppato un programma di rieducazione attraverso il "gesto sportivo" che consente ai pazienti di venire in contatto con lo sport paralimpico. Per molti dei nostri pazienti lo scopo non è quello di diventare un campione ma semplicemente di trovare nuovi stimoli e nuovi modi di socializzare. Ben venga quindi, fra queste discipline, anche il padel, sport in grande ascesa".