Covid: le novità introdotte dal Decreto di Natale

Il Decreto legge cosiddetto "Festività", adottato dal Consiglio dei Ministri il 23 dicembre 2021, in vigore dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ha introdotto ulteriori misure di protezione per il contrasto del contagio
Covid: le novità introdotte dal Decreto di Natale

Il Governo ha approvato il cosiddetto "Decreto Festività" (D.L. 221 del 24 dicembre 2021) che introduce diverse restrizioni per attività economiche, eventi e singoli cittadini

Vediamo le principali, attraverso una sintesi del provvedimento:

 

Mascherine su mezzi di trasporto e all'aperto

Scatta l'obbligo di indossarla anche all'aperto, in tutta Italia.
Sarà richiesto l'uso di mascherina FFP2 sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, sui mezzi del trasporto pubblico locale, in cinemateatrimuseieventi sportivi al chiuso e negli stadi. In questi luoghi sarà anche vietato consumare cibi e bevande.

Green pass

Dal 1° febbraio la durata del green pass scende a 6 mesi. L'orientamento delle autorità sanitarie è quello di effettuare il richiamo (booster) già dopo 4 mesi e non gli attuali 5. Un provvedimento in tal senso verrà definito già nelle prossime ore.

Il green pass rafforzato sarà necessario anche per accedere a musei, mostre, parchi tematici e di divertimento, centri sociali, sale gioco, sale scommesse, sale bingo; ristorazione al chiuso anche al banco.

Il green pass base sarà necessario per accedere ai corsi di formazione privati in presenza.

Eventi (no a feste in piazza e discoteche)

Fino al 31 gennaio 2022 saranno vietati feste ed eventi in piazza e resteranno chiusi i locali da ballo e le discoteche. Una misura presa anche per uniformare le varie decisioni che erano state già adottate da regioni e sindaci. 

RSA

L'accesso sarà consentito solo alle persone che abbiano completato il ciclo vaccinale con terza dose, oppure che abbiano effettuato 1 o 2 dosi e siano risultate negative a tampone.

Stadi, musei e palestre

 Estensione del pass rafforzato a settori che fino ad oggi ne erano esclusi. Fino alla conclusione dello stato di emergenza, previsto al momento per il 31 marzo, potranno prendere il caffè o mangiare al bancone solo i vaccinati e i guariti: il decreto prevede infatti l’obbligo del super green pass anche per i servizi di “ristorazione al banco”, mentre fino ad oggi bastava il pass base. Ma il pass rafforzato, a partire dal 30 dicembre, è esteso anche a musei e luoghi di cultura, a piscine, palestre e sport di squadra, ai centri benessere e ai centri termali, ai centri culturali, sociali e ricreativi, alle sale gioco, sale bingo e casinò. Non si potrà più entrare con il solo tampone. Per accedere a Rsa e ospizi, invece, si dovrà aver fatto la dose booster oppure, se si hanno solo due dosi, bisognerà fare anche il tampone.

Scadenza Green pass

 Altro intervento suggerito dagli scienziati era la riduzione della durata del pass. Dal primo febbraio varrà 6 mesi, poiché ormai è certo che la protezione dei vaccini cala fortemente dopo 180 giorni. La misura scatterà in febbraio proprio per dare tempo a tutti coloro che non l’hanno ancora fatta di sottoporsi alla terza dose. Con un’ordinanza del ministero della Salute è stata inoltre anticipata ulteriormente la possibilità di fare il booster: da 5 a 4 mesi.

Controlli alle frontiere

Il governo ha infine deciso di rafforzare i controlli alle frontiere: verranno fatti in aeroporti, porti, stazioni e valichi terrestri dei test antigenici o molecolari a campione su chi entra in Italia. In caso di positività, si dovrà andare in isolamento per 10 giorni, se necessario anche nei Covid Hotel.

 

In allegato:

  • testo integrale del Decreto Legge "Festività"
  • tabella attività in cui è richiesto il green pass rafforzato