Fondazione IRET: la ricerca si fa spazio

Inaugurato l'ampliamento del Teconopolo di Bologna - Fondazione IRET-Rita Levi Montalcini in via Tolara alla presenza di autorità civili ed accademiche
Il momento del taglio del nastro dei nuovi spazi della Fondazione IRET a Ozzano.
Ad Ozzano dell'Emilia, esattamente in via Tolara di Sopra di fronte alla Facolta' di Medicina Veterinaria dell'Università di Bologna, trovano sede i laboratori di ricerca della Fondazione IRET-Rita Levi Montalcini, un'eccellenza nel campo della ricerca scientifica, sorti nel 2012 grazie alla perseveranza, alla forza e alla tenacia di due eccellenti ricercatrici, le dottoresse Laura Calza' e Luciana Giardino che oggi ricoprono precisamente la carica di Direttore Scientifico e Presidente della Fondazione.
La Fondazione IRET-Rita LEvi Montalcini fa parte della rete dei Laboratori ad Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna, un network sinergico che ha ambiziosi progetti di ricerca e l'interlocutore principale di Fondazione IRET e' l'Università degli Studi di Bologna tramite il CIRI-SDV, vale a dire il Centro Interdipartimentale di Ricerca industriale per le Scienze della Vita e Tecnologie per la Salute.  
La Fondazione IRET si dedica in prevalenza a tre ambiti di indagine scientifica  che sono: le patologie neurologiche degenerative tra cui alzheimer e sclerosi multipla, la medicina rigenerativa e le malattie rare a prevalente impatto neurologico.
Dal 2012 ad oggi la Fondazione IRET ha prodotto oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali ed ha partecipato, con oltre 400 contributi, a congressi scientifici nazionali ed internazionali grazie al saldo e fattivo rapporto con l'Università di Bologna. Ed oggi la crescita costante dei laboratori della Fondazione IRET e' stata resa evidente a tutti dall'inaugurazione di una nuova ala della struttura con altri laboratori ed altri spazi comuni a disposizione dei ricercatori che lavorano alla Fondazione, spazi che e' stato possibile realizzare grazie a risorse economiche autonome e ai fondi generati dall'attività di ricerca commissionata, tutte risorse che sono state totalmente reinvestite nell'attività di ricerca.
Molto soddisfatte, durante la cerimonia ieri (martedì 14 gennaio), le promotrici della Fondazione, Laura Calzà e Luciana Giardino, che dichiarano che per loro crescere significa soprattutto collaborare in rete con le eccellenze italiane e mondiali ("da tutti, ma soprattutto dai migliori, si puo' imparare e apprendere qualcosa, ripetono in coro), creare prospettive per i giovani ricercatori e rafforzare le partnership con Università e Istituzioni dialogando con le comunità e con il territorio circostante.
 
Soddisfatto anche il Sindaco Lelli, orgoglioso di ospitare sul territorio un'eccellenza come la Fondazione IRET-Rita Levi Montalcini, che  alla presenza del Rettore Ubertini e dell'Assessore regionale alla Università e Ricerca Bianchi, ha dichiarato: "L'eccellenza e l'altissimo livello delle ricerche effettuate dai laboratori della Fondazione IRET ci fanno sentire piccoli di fronte a tanto impegno e a tanto studio. Piccoli, ma orgogliosi di avere sul territorio dei laboratori che hanno saputo crescere e diventare nel giro di pochi anni, un punto di riferimento per la comunita' scientifica italiana e mondiale  

Data dell'articolo: 

15 Gennaio 2020