Misure antismog: superati i limiti anche ad Ozzano

Stop diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e caminetti spenti. Dal 10 al 12 dicembre scattano le misure emergenziali anche ad Ozzano dell'Emilia
Il Piano PAIR 2019, adottato in tutto il bacino padano, prevede misure concrete per contrastare l'inquinamento atmosferico

Misure antismog: superati i limiti di PM10, da domani scattano le misure emergenziali a Bologna, Imola e nei Comuni dell'agglomerato, tra cui Ozzano dell'Emilia

Stop ai diesel euro 4, riscaldamenti abbassati e limiti su combustione delle biomasse
 

A seguito dei controlli eseguiti da ARPAE, si è rilevato anche nel bolognese il superamento continuativo per 3 giorni (dall'ultimo rilevamento di lunedì scorso a quello effettuato sulla giornata di ieri) dei limiti delle polveri PM10.

Pertanto come previsto dagli accordi regionali, da domani martedì 10 dicembre a giovedì 12 compreso, a Bologna, Imola e nei dieci Comuni dell’agglomerato, entrano in vigore le misure emergenziali per abbassare i livelli di inquinamento che ora scattano già dopo tre giorni di sforamento delle polveri sottili.

Nella fascia oraria 8,30 – 18,30 il blocco della circolazione è esteso a tutti i veicoli (auto e commerciali) diesel euro 4, oltre ai diesel euro 0-1-2-3 e ai benzina euro 0 – 1, già interessati dalle limitazioni previste dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche.

Le limitazioni riguardano i Comuni dell'agglomerato di Bologna (Argelato, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Granarolo dell’Emilia, Ozzano dell'Emilia, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa) oltre a Bologna e Imola.

 

Oltre alle limitazioni sulla circolazione dei veicoli, l'adozione delle misure emergenziali comporta:

- il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva minore di 3 stelle o 4 stelle,

- l’abbassamento del riscaldamento fino a un max di 19° nelle case e 17° in attività produttive e artigianali (sono esclusi da tale obbligo gli ospedali, case di cura, scuole e luoghi che ospitano attività sportive),

- divieto di combustione all’aperto,

- divieto di sosta con motori accesi,

- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

 

Le misure emergenziali resteranno in vigore fino a venerdì prossimo 10 dicembre, giorno in cui ARPAE eseguirà una nuova verifica con emissione di bollettino.

 

Sono esclusi dalle limitazioni tutti i veicoli elettrici, ibridi, a metano e GPL, o con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e i veicoli in deroga. Sono inoltre state individuate deroghe specifiche per alcune tipologie di veicoli e di utenti.

 

La Città metropolitana ha immediatamente attivato il servizio di Alert sms e email inviando agli oltre 3.500 iscritti l’avviso del blocco.

 

È online l’app "Che Aria è" attraverso cui tutti i cittadini potranno avere un’informazione semplice e costante sullo stato della qualità dell’aria in città, potranno ricevere suggerimenti e consigli sui comportamenti corretti che riducano l’impatto dell’inquinamento atmosferico e i rischi per la salute. Si può accedere al servizio visitando il sito www.fondazioneinnovazioneurbana.it/progetto/laboratorioaria oppure scaricando l’applicazione gratuita “Che Aria è” per ora disponibile su Play Store (per Android) e su App Store (per iOS).

L’app è uno degli esiti del Laboratorio Aria, il percorso partecipativo di comunicazione ambientale nato dalla collaborazione tra Comune e Università, Arpae Emilia-Romagna, Ausl Bologna e Città Metropolitana e coordinato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana. 
Finora l’app è stata scaricata 273 volte e 1300 sono state le visualizzazioni, sul sito fondazioneinnovazioneurbana.it, delle pagine che la contengono.

 

Maggiori informazioni su:https://www.cittametropolitana.bo.it/pianoaria/smog e www.arpae.it

 

Data dell'articolo: 

9 Dicembre 2019