Orari più ampi per le Poste di Ozzano e pagamento pensioni

Dal 25 maggio
In vigore dal 25 maggio nuovi orari nell' Ufficio postale di Ozzano

A partire dal 25 maggio, le Poste di Ozzano, in analogia con la fase di ripartenza dettata dal Governo, ampliano gli orari di apertura al pubblico all'intera settimana dal LUNEDI' al SABATO dalle ore 8,20 alle ore 19,05.

Si invitano, comunque, i cittadini a recarsi presso gli uffici postali in caso di effettiva necessità.

PAGAMENTO PENSIONI

Prosegue l’impegno di Poste Italiane nell’assicurare l’erogazione dei propri servizi nel rispetto delle disposizioni normative in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
L’erogazione dei ratei pensionistici sarà anticipata a partire dal giorno 26 di maggio fino al 1 giugno, mediante un’azione di ampliamento della rete e degli orari degli Uffici Postali attivi su tutto il territorio nazionale.
Inoltre Poste Italiane adotterà misure di programmazione dell’accesso agli sportelli dei soggetti titolari del diritto alla riscossione, consentendo l’accesso anche nell’arco dei giorni lavorativi precedenti al mese di competenza delle prestazioni medesime.
In particolare, il calendario relativo alle pensioni del mese di giugno sarà il seguente:
Per gli Uffici Postali aperti 6 giorni (Ozzano):
I cognomi:  dalla A alla B martedì 26 maggio
                  dalla C alla D mercoledì 27 maggio
                  dalla E alla K giovedì 28 maggio
                  dalla L alla O venerdì 29 maggio
                  dalla P alla R sabato 30 maggio
                  dalla S alla Z Lunedì 1 Giugno

La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.
E' ancora attiva la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il paese di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, potranno richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della stessa pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza da Covid-19, evitando così di doversi recare negli Uffici postali.

L’Azienda ha adottato diverse misure di sicurezza, tra cui la procedura di sanificazione e l'installazione di pannelli schermanti in plexiglass in tutte le postazioni di front-office non dotate di vetro blindato, nonché il posizionamento di strisce di sicurezza idonee a garantire il distanziamento interpersonale, a tutela sia della clientela che dei dipendenti di Poste Italiane.

Nell’interesse della collettività, nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.

Data dell'articolo: 

20 Marzo 2020