Ozzano: 7 giorni per avere risposta ad un accesso agli atti

Questa la media, per il cittadino, per avere una risposta dagli uffici comunali ad una richiesta di accesso agli atti in materia edilizia, nel secondo semestre 2020
Accesso atti

"I 7 giorni di media rappresentano un dato molto importante, che rende merito ai nostri uffici e che va a sfatare, nel caso del nostro Comune, l'opinione, ormai radicata nel nostro Paese, della lentezza e lungaggine della pubblica amministrazione", esordisce il Sindaco Lelli.    

Nel corso del secondo semestre 2020 il Comune di Ozzano dell'Emilia ha evaso ben 218 richieste di accesso agli atti in materia di edilizia, un dato rilevante se pensiamo che in tutto il 2019 le pratiche sono state 327. Un dato che riflette come, nonostante la pandemia e nonostante un incremento dell'85% di questo tipo di richieste, dovuto in gran parte all'estensione, anche per il 2021 del superbonus casa del 110%, vale a dire la possibilità per i proprietari,  di usufruire di agevolazioni fiscali per lavori finalizzati al risparmio energetico, antisismica o eliminazione di barriere architettoniche, siamo riusciti  a riorganizzare il servizio e ad le richieste dei tecnici e dei cittadini in tempi davvero molto contenuti. Ciò ha consentito di garantire il pieno accesso a documenti essenziali sia per i tecnici incaricati dai privati per interventi edilizi, che anche per i cittadini che avevano bisogno di informazioni specifiche sui propri fabbricati.

Mentre la normativa in materia di accessi consente ai Comuni fino a 30 giorni di tempo per evadere il procedimento, continua Lelli, dalle nostre rilevazioni interne emerge che lo Sportello Unico per l'Edilizia ha garantito un tempo medio pari a 7,19 giorni decorrenti dal giorno della richiesta al giorno in cui il richiedente è stato contattato per fissare l'appuntamento per prendere visione dei fascicoli. Nel complesso in mediamente 12 giorni il richiedente ha gia' preso visione di quanto richiesto. Tutto questo e' stato reso possibile dall'organizzazione del servizio, ma in primis dalla grande professionalità e disponibilità degli operatori che lavorano al servizio SUAP-Edilizia Privata del Comune.

“Proprio da quest'anno – conclude il Sindaco – abbiamo voluto monitorare con ancora maggior rigore i tempi medi di evasione delle richieste di accesso agli atti del servizio Edilizia, in primo luogo perchè la pandemia ha comportato l'adozione di misure interne volte a garantire la sicurezza di utenti e dipendenti, quali ad esempio il ricorso allo smart working, e dunque, risultava necessario verificarne l'incidenza in termini di gestione dell'attività, soprattutto alla luce del fatto che le critiche rivolte ai settori della pubblica amministrazione davano un'attività ferma e stagnante a causa del COVID e dell'eccessivo ricorso al lavoro "da casa". E poi perchè abbiamo voluto far fronte alla necessità di velocizzare il più possibile i tempi di risposta ai privati che vogliono fare interventi, o che hanno necessità di accedere alla misura del bonus 110% o sismabonus. Molti Comuni  anche a noi vicini, hanno di fatto  approvato un PUG, che è lo strumento di pianificazione per lo sviluppo urbanistico del territorio, con vincoli tali che vanno a limitare la possibilità,  per i cittadini, di usufruire a pieno delle agevolazioni fiscali del superbonus. Ad Ozzano abbiamo agito invece nell'ottica di favorire al massimo questa possibilità. E l'aumento delle richieste di accesso agli atti in materia edilizia ne è una riprova, così come l'aver lavorato per cercare di velocizzare i tempi di risposta.

La media ottenuta di 7 giorni per rendere disponibili gli atti richiesti dai tecnici o direttamente dai privati cittadini, è un dato che ci consente di trarre un riscontro positivo della gestione di questo delicato settore che è l'edilizia privata e siamo convinti di poter garantire tempi altrettanto virtuosi nel 2021”.

 

Data dell'articolo: 

25 Gennaio 2021