Ozzano ricorda le foibe e l'esodo istriano dalmata
"Ricordare gli orrori del passato come un tributo verso chi li ha subiti" dice il Sindaco Luca Lelli
![](https://pvozzanoemilia.lepida.it/sites/drupal_lepida_ozzanoemilia/files/field/image/Luca%20Lelli%20-%20Sindaco%20FOTO%20UFFICIO_1.jpg)
Luca Lelli Sindaco
Domenica 12 febbraio alle 17.30 presso l'auditorium del Centro Gramsci in Corso Garibaldi, 2 Ozzano celebrerà il "Giorno del Ricordo" con uno spettacolo portato in scena dall'associazione teatrale O.T. E. Compagnia Le Saracinesche dal titolo "Rebalton" . Voce narrante Giuseppina Randi e musica di Gressi Sterpin, entrambe originarie delle zone carsiche che hanno conosciuto l'orrore delle foibe.
"Rebalton, ribaltone in lingua istro-veneta, spiega l'attrice Giuseppina Randi, rappresenta il cambiamento radicale di un popolo costretto a lasciare la propria terra non per svelta, non per fame, non per migliorare la propria esistenza, ma solo per la volontà di restare italiani. La mia famiglia è originaria di quelle zone e mi sento molto vicina a quelle persone costrette all'esodo, quell'errore lo sento sulla mia pelle".
"Ricordare il passato, anche e soprattutto gli errori e gli orrori fatti dovrebbe quasi essere come un dovere morale per aiutare le generazioni future a non ripetere gli stessi sbagli. Dobbiamo insistere e battere tanto su questo tasto perché purtroppo quanto sta accadendo nel mondo ed ora anche vicino a noi in Europa con la guerra russo-ucraina, ci insegna che c'è ancora tanta strada da fare per far capire agli uomini che la guerra è sempre un grande errore," conclude il Sindaco.
Domani sera al termine dello spettacolo "Rebalton" ci sarà un intervento di Olga Massari dell'istituto storico Parri di Bologna che ricorderà e analizzerà quanto avvenuto nelle zone istriano-dalmate durante e dopo la seconda guerra mondiale.
Entrata libera.
Data dell'articolo:
11 Febbraio 2023